Report predicts significant growth for Lombardy’s pharma industry in 2025 as event directly contributes more than €120m to region
The global pharma industry arrived in Milan at CPHI Milan – the world’s biggest pharma event, held at Fiera Milano [8-10 October] – as new analysis identifies Lombardy as ‘the best location for pharma manufacturing in Europe’.
The Lombardy region topped the small molecule category of CPHI European Manufacturing Rankings following a global survey of more than 300 pharma companies. Respondents to the survey were asked to score the major manufacturing centres of Europe out of ten as a destination to build a new manufacturing facility – factoring in the construction, access to qualified personnel and technology, and on-going operating costs. Lombardy finished well clear of its nearest rivals, scoring a hugely impressive 9.7, with Île de France [9.1] and Dublin [9] second and third respectively.
In terms of overall manufacturing output, Germany has long vied with Lombardy as the largest API manufacturing centre in Europe, but in the CPHI survey, all major German hubs including Baden-Württemberg [7.5] and Rhineland [7.2] scored lower. Lombardy is now more attractive for new enterprise and will grow faster over the next few years to become Europe’s primary pharma manufacturing region.
The results of the CPHI Annual Report Research are a significant boost to the region’s reputation as it prepares to welcome more than 62,000 pharma professionals.
In a further positive for regional prospects over the next year, Lombardy [8.9] was also selected as the third best region to build a biological facility, behind only Basel [9.3] and Dublin [9.2] – both of which have mature biologics industries.
In the last decade, Milan has become Europe’s key contract manufacturing location, and many global players are now investing in the region as centre for advanced manufacturing and biologics. For example, AGC Biologics last year completed an expansion to its Milan cell and gene therapy site, gaining an FDA GMP approval for Lenmeldy in March this year[1] – making it the only CDMO site in the world to be approved for US patients.
The city of Milan is set to gain from an expected influx of 62,000 visitors from over 170 countries as global manufacturing growth is expected to accelerate in 2025, particularly in Lombardy. In fact, CPHI Milan is projected to inject more than €120 million directly into the local economy, alongside billions in contracts finalised during the week.
“Milan has long been a major centre for API manufacturing and our results show it remains a compelling location to build a new small molecule site. The region also has exceptional contract service offerings, with biomanufacturing facilities increasingly being built here”, commented Tara Dougal, Brand & Content Director at CPHI Milan. “These combined factors make Lombardy an exciting location to host this year’s CPHI, and we look forward to bringing the global supply chain together in Milan to connect, do business and drive future growth.”
For further information on CPHI Milan or its report, please visit: https://www.cphi.com/europe/en/home.html
[1] https://www.biopharma-reporter.com/Article/2024/03/19/agc-biologics-to-manufacture-gene-therapy-for-metachromatic-leukodystrophy
L’analisi del CPHI di Milano: “La Lombardia è la migliore location per la produzione farmaceutica in Europa”
Il report prevede una crescita significativa per l’industria farmaceutica lombarda nel 2025, con un contributo diretto dell’evento alla regione di oltre 120 milioni di euro
L’industria farmaceutica mondiale è arrivata a Milano in occasione di CPHI Milano – il più grande evento farmaceutico del mondo, che si è tenuto a Fiera Milano – 8-10 ottobre – e una nuova analisi identifica la Lombardia come “la migliore location per la produzione di farmaci in Europa”.
La regione Lombardia ha conquistato il primo posto nella categoria delle piccole molecole del CPHI European Manufacturing Rankings a seguito di un’indagine globale condotta su oltre 300 aziende farmaceutiche. Agli intervistati è stato chiesto di assegnare un punteggio di dieci ai principali centri di produzione europei come destinazione per la costruzione di un nuovo impianto di produzione, tenendo conto della costruzione, dell’accesso a personale qualificato e alla tecnologia e dei costi operativi correnti. La Lombardia si è piazzata ben distanziata dai suoi rivali più vicini, ottenendo un impressionante 9,7, con l’Île de France [9,1] e Dublino [9] rispettivamente al secondo e terzo posto.
In termini di produzione manifatturiera complessiva, la Germania è stata a lungo in competizione con la Lombardia come il più grande centro di produzione di API in Europa, ma nell’indagine CPHI, tutti i principali hub tedeschi, compresi il Baden-Württemberg [7,5] e la Renania [7,2], hanno ottenuto un punteggio inferiore. La Lombardia è ora più attraente per le nuove imprese e crescerà più rapidamente nei prossimi anni per diventare la principale regione di produzione farmaceutica europea.
I risultati del Rapporto annuale di ricerca CPHI rappresentano una spinta significativa alla reputazione della regione, che si prepara ad accogliere oltre 62.000 professionisti del settore farmaceutico.
In un’ulteriore previsione positiva per le prospettive regionali nel prossimo anno, la Lombardia [8,9] è stata anche selezionata come la terza migliore regione per la costruzione di uno stabilimento biologico, dietro solo a Basilea [9,3] e Dublino [9,2], entrambe con industrie biologiche mature.
Nell’ultimo decennio, Milano è diventata la principale sede di produzione a contratto in Europa e molti operatori globali stanno investendo nella regione come centro di produzione avanzata e di prodotti biologici. Ad esempio, l’anno scorso AGC Biologics ha completato l’espansione del suo sito milanese per la terapia cellulare e genica, ottenendo l’approvazione GMP della FDA per Lenmeldy nel marzo di quest’anno – diventando così l’unico sito CDMO al mondo ad essere approvato per i pazienti statunitensi.
La città di Milano è destinata a beneficiare di un afflusso previsto di 62.000 visitatori provenienti da oltre 170 Paesi, poiché si prevede un’accelerazione della crescita produttiva globale nel 2025, in particolare in Lombardia. In effetti, si prevede che il CPHI di Milano immetterà più di 120 milioni di euro direttamente nell’economia locale, oltre a miliardi di contratti finalizzati durante la settimana dell’evento.
“Milano è da tempo un importante centro per la produzione di API e i nostri risultati dimostrano che rimane una location interessante per la costruzione di un nuovo sito per piccole molecole. La regione offre anche un’eccezionale offerta di servizi a contratto, con impianti di biomanifattura che vengono costruiti sempre più spesso qui”, ha commentato Tara Dougal, Brand & Content Director del CPHI di Milano. “Questi fattori combinati rendono la Lombardia un luogo entusiasmante per ospitare il CPHI di quest’anno e non vediamo l’ora di riunire la catena di fornitura globale a Milano per connettersi, fare affari e guidare la crescita futura”.
Per ulteriori informazioni sul CPHI Milano o sul suo rapporto, visitare il sito: https://www.cphi.com/europe/en/home.html.